Guadagnare con il decluttering – Tutto quello che c’è da sapere

guadagnare con il decluttering

Se ti servono soldi nell’immediato, il migliore modo per guadagnarli subito è quello di vendere qualcosa che non ti serve più. Prova a immaginare che bello sarebbe dare una seconda vita ai tuoi oggetti e nel frattempo riempire le tue tasche di lucenti denari! Non è un’utopia, anzi, è possibile e anche piuttosto semplice. Oggi vediamo insieme tutti gli step da seguire per guadagnare con il decluttering. Continua a leggere!

#1 programma un bel decluttering di tutta la casa

Organizza un bel ripulisti strategico. Stanza per stanza, armadio per armadio, cassetto per cassetto. Non dimenticare box, cantine, soffitte ecc. Cesella tutta la casa e fai due “pile”: quella delle cose “irrecuperabili” e quella delle cose “vendibili”.

A tal proposito attenzione: non hai la minima idea di quello che si riesce a vendere, perciò prima di classificare come “irrecuperabili” alcuni oggetti, fai comunque un test di vendita. Considera che mi è capitato di vendere anche oggetti rotti, come una Nespresso e delle stampanti, specificandone i problemi. Ho trovato degli acquirenti ben felici di spendere 5/10 euro per avere tra le mani un oggetto che evidentemente sapevano riparare e rimettere a nuovo. L’importante è essere sinceri e non vendere fregature. Ricordati che quasi tutte le principali app di vendita hanno un meccanismo di recensioni: se tu sei un venditore onesto e leale, verrai premiato da tanti feedback positivi che resteranno sempre leggibili nel tuo profilo.

#2 proponiti per aiutare amici/parenti/vicini nelle pulizie di primavera

Dopo aver raccolto tutto il materiale vendibile a casa tua, fai lo stesso da amici e parenti. E’ sempre ben accetto qualcuno che ti aiuta a fare le Pulizie di Primavera, anche se è Estate inoltrata. Chiedi se puoi tenere quello che non serve più: sii sincera, spiega quello che stai facendo, non c’è assolutamente da vergognarsi. Dare nuova vota alle cose è etico, sostenibile e permette di guadagnare in modo onesto.

#3 cataloga e organizza quello che vuoi vendere

Testa sempre tutto quello che recuperi. Non puoi vendere elettronica ed elettrodomestici se non sei sicura del loro funzionamento: possono anche essere rotti, ma va spiegato cosa non funziona.

Controlla su internet cosa hai in mano. Un semplice paio di vecchi Ray Ban può rivelarsi un tesoro se monta lenti Baush&Lomb (fuori produzione da anni) ma non valere nulla con lenti luxottica (tutt’ora in commercio). Puoi avere in mano qualcosa di molto raro senza saperlo.

E anche se quello che vendi è un oggetto comune (es: un microonde), è cmq importante farsi un’idea dei prezzi per posizionarsi sul mercato in un intervallo medio (senza sparare troppo alto ma neanche senza svendersi).

#4 metti gli annunci sulle piattaforme giuste

Al giorno d’oggi esistono diverse piattaforme dedicate alla compravendita privata: subito.it, vinted, wallapop, marketplace di facebook, catawiki…

Alcune regole d’oro per vendere, qualsiasi essa sia, sono queste:

  • Fai delle belle foto, possibilmente con uno sfondo omogeneo (es: parete o superficie tinta unita);
  • Se devi vendere dei vestiti, fai delle foto mentre qualcuno li indossa, hanno molto più appeal che le immagini di vestiti stropicciati sbattuti sul letto;
  • Inserisci sempre le misure di quello che vendi (taglie o centimetri);
  • Descrivi e fotografa qualsiasi imperfezione, l’acquirente non deve trovare sorprese;
  • Nella definizione del prezzo, strizza un’occhio al marketing. Al posto di scegliere 50 euro, prediligi numeri furbi come 49 o 47. A te cambia poco ma nella testa dell’acquirente fa molta differenza (si chiama psicologia dei prezzi).

#5 consegna/spedisci gli articoli venduti

A seconda del metodo di consegna scelto da te e dall’acquirente, potrai consegnare a mano l’oggetto o spedirlo.

“della consegna a mano non mi fido, c’è in giro gente troppo strana”

In anni e anni di compravendita privata non ho mai avuto paura, neanche per un minuto. Già dalle chat capisci subito l’aria che tira e se una persona ti fa perdere tempo o punta ad altro. Fidati del tuo istinto e incontra sempre altre persone in un posto pubblico (davanti alla posta X, in piazza Y, nel parcheggio del supermercato Z). Per oggetti voluminosi (es: vendi il lettino di tuo figlio) di solito si predilige il ritiro a casa. Se non ti fidi, programma uno scambio quando non sei sola.

E se invece l’acquirente non è in zona?”

In questo caso bisogna optare per la spedizione. Ormai molte piattaforme danno questa possibilità integrata nell’acquisto.

In ogni caso spedire è semplicissimo, si prenota il corriere da uno dei qualsiasi siti che li proprongono (io mi trovavo bene con packlink), si sceglie una spedizione in base al prezzo e alle date di consegna, si inseriscono le misure del pacchettino e poi si aspetta il corriere o si consegna il pacco in un punto di ritiro.

Per confenzionare il pacco non serve una scienza. Tieniti da parte qualche scatola amazon e compra un bel nastro adesivo marrone (spesa 1 euro max) per sigillarlo. Il gioco è fatto!

BONUS: le cose più strane che ho venduto

“Ma questo chi vuoi che lo compri?!?!”

Mai dire mai, concludo l’articolo raccontandoti alcune delle vendite più originali che ho concluso:

  • Un dente d’oro
  • Uno dei primi ipod apple rotto
  • Delle lenti di occhiali da sole rayban (che avevo scoperto essere introvabili)
  • Una palette di trucchi  (naked 2 di urban decay) tenuta davvero bene ma pur sempre usata

Tu provaci sempre! Resterai stupita di quanto sia facile guadagnare in questo modo!

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