Reinventarsi con le Creazioni – Con Veronica di @hangalab

E’ davvero possibile reinventarsi con le creazioni? Certo che sì! In questa intervista Veronica di @hangalab (una delle mie prime studentesse) ci spiega come ha fatto! Leggi l’intervista e dai un’occhiata alla sua pagina instagam e facebook.

Parlaci un po’ di te e raccontati alle donne della community che ancora non ti conoscono.

Ciao! Mi chiamo Veronica e ho 29 anni.
Non sono mamma ma in questo gruppo ho trovato un sacco di spunti e quindi mi sono buttata. Seguo sempre gli sviluppi nella community ma in maniera un po’ passiva, lo ammetto…Con questo progetto cercherò di rifarmi!

Ho un sacco di interessi, forse troppi =)) che vanno dalla musica (suono in un gruppo), alla cucina e abitudini in generale stile green, all’artigianato. A inizio 2020 ho cambiato città, da Bergamo mi sono trasferita a Brescia, mantenendo però il mio vecchio lavoro da operaia. Questa decisione è stata l’ennesimo input che mi ha confermato che ho bisogno di un cambiamento. In parole povere questa vita mi sta stretta, sento di non viverla come vorrei. Da qui nasce Hanga.

Raccontaci quando hai capito che “creare” sarebbe potuto diventare il tuo Piano B e spiegaci come ti stai muovendo per vendere i tuoi prodotti (piattaforme on-line, vetrine in negozi fisici…)

Negli ultimi anni ho sempre provato a fare qualche lavoro artigianale, prima con il legno poi con il riciclo ma forse avevo le idee poco chiare nella testa. Con la resina è stato piuttosto casuale, ma anche qui non ci credevo più di tanto.

Poi ho compilato i vari fogli di lavoro di Womam e, tra le varie idee che sono venute fuori, ho capito che questo è un tipo di lavoro che può darmi la flessibilità che cerco e, scardinate un pochino le paure iniziali, ho deciso di lanciarmi a pieno nel progetto, grazie anche alla soffiata di Cecilia sulla Botteghina di Diana che cercava qualche artigiano che esponesse nel suo negozio.

Non mi sentivo per niente pronta, nemmeno sulla tabella di marcia che mi ero preparata per i mesi successivi, ma mi sono comunque lanciata. In parallelo mi sto organizzando per aprire un negozio online su Mooza (piattaforma made in Italy per artigiani).

Hai creato da poco Hanga, il tuo personal brand. Quale è la filosofia che sta dietro a questo marchio? E quali sono i prodotti di punta?

Direi i ciondoli. E le caratteristiche principali sono semplicità, leggerezza, colori e ovviamente i fiori che raccolgo (quasi tutti) ed essico io mettendoli nei libri come facevo quando ero piccola 🙂

Come definisci i prezzi dei tuoi prodotti?

Li definirei onesti. Ho dato un’occhiata sui vari negozi online, su Etzy per esempio, per farmi un’idea.
Utilizzo un sacco di materiali diversi oltre alla resina in sé, in più ci sono dietro i vari tempi di lavorazione, che sono piuttosto lunghi e le varie percentuali che vengono trattenute sulla vendita, sono tutti fattori da considerare quando si stabilisce un listino prezzi. E perché no, io ci metterei anche le idee e l’impegno che ogni artigiano mette nel suo lavoro. È importante considerare anche questo aspetto.

Il tuo operato è in regola al 100%. Chi acquista da te riceve una regolare ricevuta. E’ stato difficile capire come gestire l’aspetto fiscale?

È stato difficile sì, anzi lo è tutt’ora!
Sto parlando con vari commercialisti per avere il quadro più completo possibile e anche diversi preventivi per quando sarà il momento di aprire una Partita iva. Questo è l’aspetto che mi ha creato più confusione e paure, ma poco alla volta diventa più chiaro.

Sei stata una delle prime studentesse di WoMam. Che aspettative avevi e che cosa ti sei portata a casa dal corso e dalle consulenze?

All’inizio non sapevo bene cosa aspettarmi, infatti ho tentennato parecchio prima di decidermi a comprare il corso.
Ma poi quando abbiamo cominciato a sentirci e a confrontarci ho capito che questo corso mi avrebbe aiutata a definire meglio tutto quello che mi girava per la testa.

Da Cecilia e le consulenze ho ricevuto un sacco di energia e di motivazione, di consigli basati su situazioni reali e da lei già vissute. Per la mia esperienza direi che questo è un percorso: Cecilia, i fogli di lavoro e le consulenze sono un ottimo aiuto ma non funzionano se noi che ci affidiamo non ci rimbocchiamo le maniche per raggiungere gli obiettivi fissati. E questa per me è una conferma di affidabilità.
Niente grandi promesse per avere più tempo e più soldi come spesso leggo su alcune offerte di lavoro da casa. Qua il lavoro te lo costruisci proprio tu. E voglio essere completamente sincera nel dire che a volte è stancante, perché tutti gli altri aspetti della vita vanno avanti (lavoro, casa, compagno, impegni vari) e quindi se ne aggiunge un altro gigante ed è impegnativo.

Ma ad ogni piccolo risultato che porto a casa mi dico che non vedo l’ora che questo cambiamento per cui sto lavorando così tanto arrivi e mi renda una persona più serena. In questo momento si capisce se ne vale la pena o meno credo. So che la strada è ancora lunga ma in Womam sento di aver trovato un forte punto di riferimento, e in più è sempre disponibile per ogni dubbio.

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