Piano Editoriale: Esempio e Strategie

piano editoriale esempio

Al giorno d’oggi, una delle principali sfide per un freelance (o un aspirante tale) è quello di riuscire a farsi conoscere ed emergere in mezzo all’enorme quantità di contenuti, informazioni e servizi proposti. Serve una brand identity forte ed una comunicazione efficace. Due caratteristiche che possiamo sviluppare grazie al nostro Piano Editoriale.

Il Piano Editoriale è uno strumento fondamentale per organizzare la pubblicazione dei tuoi contenuti sulle tue pagine social e sul tuo blog. Scopriamo insieme esempi e strategie per realizzarne uno a “effetto wow” in grado di attrarre potenziali clienti ogni giorno.

Piano Editoriale – Frequenze di pubblicazione

“Ma ogni quanto devo pubblicare?”

Lo so che ti stai facendo questa domanda, e ti svelo un segreto: una risposta non c’è!

L’unica vera regola è questa: scegli una frequenza per te sostenibile e mantienila. E’ più importante pubblicare anche poco (es: un articolo sul blog una volta al mese e un paio di post social a settimana) ma in modo costante. Non ha senso partire in quarta con un articolo a settimana e un post al giorno per poi “bruciarti”, non farti vedere due mesi e poi tornare. Saresti penalizzata dagli algoritmi e dal tuo pubblico.

Esempio: Nel momento in cui scrivo io mi sono assestata su 2 articoli al mese (una settimana sì e una no) e 2/3 post social a settimana. Potrei pubblicare di più? Sicuramente, ma per me (che non sono una social media manager o una influencer) non ha senso passare la vita sui social e trascurare il mio “core business” (consulenze e corsi on line per le donne intraprendenti che vogliono costruirsi un piano B).

Nel 90% dei casi il tuo lavoro non è creare contenuti per i social. I social sono solo uno strumento per crescere in modo organico il tuo pubblico. Non dimenticartelo mai quando decidi in quali attività investire il tuo tempo.

Piano Editoriale – Esempio di un Piano Equilibrato

“Ok Cecilia, fino ad ora ci sono, ma come scelgo i contenuti da pubblicare?”

Questa si che è un’ottima domanda. All’interno di un piano editoriale ogni articolo e ogni post deve avere un suo obiettivo specifico. Ad esempio:

Per gli articoli del tuo blog

  • articoli informativi (tipo questo);
  • articoli motivazionali;
  • articoli che creano connessione con il pubblico.

Per i post:

  • post con obiettivo posizionamento (risultati dei clienti, collaborazioni con altri freelance, dati oggettivi per valutare il tuo progetto)
  • post con obiettivo nuovi follower (problematiche comuni a tutti, falsi miti/segreti sul tuo settore…)
  • post informativi (tutorial, caroselli informativi, mini training…)
  • post per scaldare la community (valori del tuo progetto, problematiche specifiche della tua nicchia, sfide…)
  • post per vendere (feedback clienti, benefici del mio prodotto, perchè il mio servizio è unico…=)

“E quindi?”

Il mio consiglio è quello di mixarli per avere un Piano Editoriale equilibrato sia sul tuo blog che sui tuoi canali social.

E per combattere l’ansia da “cosa scrivo?” preparati un foglio (cartaceo o digitale – io uso una bacheca di Trello) dove raccogliere tutte le ispirazioni che ti vengono giorno dopo giorno. Basta un concetto, una frase che poi potrai a sviluppare sotto varie angolazione e in vari formati (articolo di un blog, reel, post carosello, post grafico…)

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Piano Editoriale – Strumenti per realizzarlo

Non esiste uno strumento univoco per la realizzazione del tuo Piano Editoriale. Ti invito pertanto a trovare quello più adatto a te e al tuo modo di lavorare. Ti lascio alcuni spunti utili per permetterti di scegliere quello che si adatta meglio alle tue esigenze

  • Excel: eccolo qua, ancora lui! probabilmente lo strumento più utilizzato per la stesura del Calendario Editoriale. Con le celle si crea a mano un calendario personalizzato e lo si popola con i contenuti che si intende pubblicare.
  • Canva Pro: se hai già la versione di Canva a pagamento, ti consiglio di provare la funzione “Planner per Contenuti” dove hai la possibilità di creare il tuo Piano editoriale e anche di programmare la pubblicazione dei tuoi post sui social*.
  • Trello o Google Drive: sono strumenti di condivisione, utili per condividere il Piano Editoriale tra vari collaboratori (te lo consiglio se non lavori da sola).

Ti aiuto io a realizzarlo

Se hai ancora qualche dubbio su come realizzare il tuo Piano Editoriale, prenota la discovery call gratuita: 30 minuti di consulenza personalizzata in regalo per te. Sarò felicissima di darti consigli su misura per ilt uo progetto!

*Per quanto riguarda la programmazione dei tuoi post sui Social ti consiglio di utilizzare strumenti interni ad essi, come la Meta Business Suite. Sembra che l’uso di app/software esterni per la programmazione dei contenuti non vengano ben visti dagli algoritmi che penalizzano i post pubblicati in questo modo. Puoi però utilizzare la funzione “Planner per Contenuti” di Canva solo per la pianificazione dei contenuti e spostarti su Meta Business Suite per la programmazione degli stessi.

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